F1 | “Non mi hanno dato un sedile perché la FIA voleva proteggere un francese”
Accusa-shock da parte di Patricio O’Ward alla FIA: il messicano sostiene che il suo arrivo in F1 sia stato bloccato per tutelare un francese Bloccato dalla FIA per tutelare un francese: la sconvolgente rivelazione sulla F1 di Patricio O’Ward. Il pilota messicano, da ormai anni in orbita McLaren, era stato... L'articolo F1 | “Non mi hanno dato un sedile perché la FIA voleva proteggere un francese” proviene da F1ingenerale.
Accusa-shock da parte di Patricio O’Ward alla FIA: il messicano sostiene che il suo arrivo in F1 sia stato bloccato per tutelare un francese
Bloccato dalla FIA per tutelare un francese: la sconvolgente rivelazione sulla F1 di Patricio O’Ward. Il pilota messicano, da ormai anni in orbita McLaren, era stato ad un passo dal Circus nel 2020. All’epoca era parte del Red Bull Junior Team e, stando al racconto fatto al podcast “Creativo”, un accordo con Helmut Marko era già stato stipulato, probabilmente per un sedile in AlphaTauri.
Patricio O’Ward è tra i piloti attualmente in IndyCar che più spesso vengono associati alla Formula 1. Dal 2020 è parte del programma McLaren, con cui ha vinto tre gare quest’anno nella serie per monoposto statunitense. Oltre all’impegno a tempo pieno Oltreoceano, ha anche preso parte a diverse sessioni di Prove Libere e ai test post-stagionali di Abu Dhabi.
Proprio nel 2020, però, il messicano sarebbe stato vicinissimo ad un posto in griglia. Dopo alcune buone prestazioni con Carlin in IndyCar, O’Ward racconta di aver ottenuto un contratto con Helmut Marko. Nonostante non avesse ancora ottenuto i punti necessari sulla Super Licenza, pare che Charlie Whiting avesse dato comunque il via libera. Dopo la morte di quest’ultimo, le cose sono cambiate.
Il racconto di O’Ward: quanto c’è di vero?
Con l’arrivo di un “nuovo team” a dirigere la FIA – Patricio O’Ward lo definisce “il team francese“ – ecco saltare l’accordo: prima gli vengono negati i potenziali punti della Indy Lights per la presenza di troppe poche auto in griglia, poi non gli vengono concessi punti per la sua (breve) esperienza in SuperFormula. Secondo il messicano, tutto ciò è nato dalla volontà della Federazione di proteggere un pilota francese.
Il francese in questione potrebbe essere Pierre Gasly, che nel 2020 verrà riconfermato proprio in AlphaTauri. La storia raccontata da O’Ward viene però messa in dubbio da alcuni attenti osservatori: viene fatto notare, ad esempio, che un suo eventuale arrivo in Formula 1 avrebbe spodestato verosimilmente Daniil Kvyat o Alexander Albon, e non Gasly, poi vincitore del Gran Premio d’Italia di quell’anno.
Il messicano sceglierà poi di proseguire il suo percorso in IndyCar, entrando a far parte della famiglia McLaren. Una decisione maturata, per sua stessa ammissione, dall’impossibilità di aspettare ancora per molto una presa di posizione sul suo futuro.
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Foto Copertina: Red Bull Content Pool
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