Carnival: con l’isola privata per crocieristi i ricavi puntano al record

Investimento da 600 milioni di dollari per realizzare alle Bahamas la nuova destinazione Celebration Key, dove faranno tappa 18 navi in partenza dagli Usa. Il fondo svedese Avanza AB aumenta la quota. Titolo in rialzo sull’ipotesi di un 2025 record

Jan 20, 2025 - 16:48
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Carnival: con l’isola privata per crocieristi i ricavi puntano al record

Carnival, la società americana numero uno al mondo per le crociere, ha confermato l’apertura a luglio 2025 di Celebration Key, la nuova isola privata di proprietà della compagnia che sarà raggiunta da 18 navi in partenza dai porti degli Stati Uniti e sarà inserita come tappa in oltre 500 itinerari.

In un’intervista a Cruise Industry News, la presidente Christine Duffy ha sottolineato che Celebration Key è la prima destinazione costruita appositamente per gli ospiti di Carnival Cruise Line e si trova sul lato sud della più grande isola di Grand Bahama. Costata 600 milioni di dollari, l’isola offre “esperienze uniche e autentiche a tutti i nostri ospiti, che potranno sperimentare il paradiso tropicale assoluto e scegliere come trascorrere le vacanze, sia che vogliano rilassarsi e rigenerarsi, sia che vogliano partecipare a tutte le attività offerte all'interno della destinazione”.

La presidente ha poi aggiunto che entro il 2033 la flotta sarà potenziata con altre cinque navi, “che ci daranno l’opportunità di diversificare l’offerta nei nostri 14 home port statunitensi”.

A Wall Street l’azione Carnival ha messo a segno la settimana scorsa un brillante rialzo del 7%, con il quale la performance dall’inizio del 2025 diventa +3,7%. L’anno scorso il titolo è salito del 55%. Al rialzo ha contribuito la notizia che il fondo svedese Avanza Fonder AB ha recentemente acquistato 76.400 azioni con un investimento di 1,9 milioni di dollari.

Al prezzo di chiusura di venerdì 17 gennaio, 25,85 dollari, Carnival capitalizza 33,2 miliardi di dollari, che corrispondono a 15 volte gli utili stimati dal consensus per il 2025 (il bilancio chiude al 30 novembre).

La media delle previsioni degli analisti (consensus) si aspetta per l’anno in corso un utile di 2,4 miliardi di dollari, in crescita del 26% sull’anno precedente. Soprattutto gli analisti stimano un calo del maxi-indebitamento che grava sulla società dalla crisi del Covid: a fine 2024 la posizione finanziaria netta era passiva per 26,2 miliardi di dollari. Alla fine di quest’anno il debito dovrebbe scendere a 24,6 miliardi e nel corso dell’esercizio la spesa per interessi dovrebbe ridursi a 1,5 miliardi da 1,7 miliardi dell’anno scorso. Il percorso di riequilibrio finanziario dovrebbe proseguire nel 2026 con un ulteriore calo del debito a 21,6 miliardi (-12%).

A dicembre la società ha comunicato che la fortissima domanda di crociere che si è vista nel 2024 è confermata anche nel 2025, con la previsione di raggiungere un nuovo record di ricavi. “Al momento la compagnia ha più prenotazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e a prezzi più alti. L'interesse si estende addirittura al 2026”, ha detto recentemente il Ceo Josh Weinstein.

Il consensus degli analisti indica un target price di 29,7 dollari, che implica una previsione di rialzo in 12 mesi del 15%. Su 29 analisti che coprono Carnival, ben 22 consigliano di comprare le azioni.

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