Bimbo morto in casa a Bolzano. La procura, "sul corpo lividi ed ematomi"

AGI - La procura di Bolzano ha aperto un fascicolo per "omicidio volontario in presenza di maltrattamenti" a seguito della morte di un bambino di 3 anni della Val Pusteria in Alto Adige avvenuta il 26 dicembre scorso nell'ospedale di Bolzano. Da quanto riferisce la procura, "è stato necessario procedere all'iscrizione nel registro delle notizie di reato di uno dei genitori del bambino, in particolare di quello presente (la mamma) nell'appartamento al momento del fatto, e disporre un accertamento autoptico".  Sulla morte del piccolo Muhammad, figlio di una famiglia pakistana da tempo residente in Alto Adige e deceduto in casa dopo un violento urto del capo contro il pavimento, stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Brunico. La stessa procura precisa che al momento dell'arrivo in ospedale di Bolzano, "il personale medico ha segnalato la presenza di numerosi lividi ed ematomi sul corpo, manifestando dubbi in ordine al fatto che lo stesso sia stato vittima di maltrattamenti e che le gravi lesioni cerebrali riscontrate fossero conseguenza di atti dolosi". Serviranno fino a 60 giorni per stabilire se i numerosi lividi, ematomi e le gravi lesioni cerebrali siano riconducibili ad un evento violento procurato da terze persone.     

Jan 24, 2025 - 17:10
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Bimbo morto in casa a Bolzano. La procura, "sul corpo lividi ed ematomi"

AGI - La procura di Bolzano ha aperto un fascicolo per "omicidio volontario in presenza di maltrattamenti" a seguito della morte di un bambino di 3 anni della Val Pusteria in Alto Adige avvenuta il 26 dicembre scorso nell'ospedale di Bolzano. Da quanto riferisce la procura, "è stato necessario procedere all'iscrizione nel registro delle notizie di reato di uno dei genitori del bambino, in particolare di quello presente (la mamma) nell'appartamento al momento del fatto, e disporre un accertamento autoptico". 

Sulla morte del piccolo Muhammad, figlio di una famiglia pakistana da tempo residente in Alto Adige e deceduto in casa dopo un violento urto del capo contro il pavimento, stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Brunico. La stessa procura precisa che al momento dell'arrivo in ospedale di Bolzano, "il personale medico ha segnalato la presenza di numerosi lividi ed ematomi sul corpo, manifestando dubbi in ordine al fatto che lo stesso sia stato vittima di maltrattamenti e che le gravi lesioni cerebrali riscontrate fossero conseguenza di atti dolosi". Serviranno fino a 60 giorni per stabilire se i numerosi lividi, ematomi e le gravi lesioni cerebrali siano riconducibili ad un evento violento procurato da terze persone. 

 

 

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